Il Sindaco Minervini dopo i fatti di Piazza Vittorio Emanuele

Il Sindaco Minervini dopo i fatti di Piazza Vittorio Emanuele
Data:

11/05/2023

© Città di Molfetta - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Quanto è accaduto a ridosso di piazza Vittorio Emanuele, mentre era in corso una manifestazione silenziosa contro l’illegalità, è un atto insopportabile. Non può essere sottaciuto, tollerato, giustificato.

Liberi cittadini, insieme, per sottolineare la necessità di contrastare ogni forma di illegalità, a due passi i carabinieri e sulle loro teste i fuochi esplosi da chi, evidentemente, si sente in diritto di considerare quella piazza e gli spazi circostanti roba loro. E non ha paura a lanciare provocazioni che hanno il sapore della sfida.
Bulli che alla dialettica e al rispetto delle leggi e degli altri sostituisce il rumore dei fuochi pirotecnici. Gentaglia che è necessario fermare per restituire serenità ai residenti di quella parte di città e a quanti, in altri quartieri, sono costretti a subire le stesse arroganti provocazioni.

Cari signori, Molfetta non è cosa vostra. Molfetta è una città civile, fatta di persone oneste che tutti i giorni compiono il loro dovere tra sacrifici, rinunce, successi, insuccessi e rispetto delle regole.
Molfetta non è cosa vostra. E’ una città che ha una storia. Ha orgoglio e coraggio. E’ una città di lavoratori e voi, cari signori, non ne siete degni.
Scriverò immediatamente al Signor Prefetto, a tutte le Forze dell’Ordine e allo stesso Procuratore della Repubblica di Trani affinchè, ciascuno per la propria competenza, intervenga in modo incisivo ed efficace.
Molfetta non può continuare a tollerare questi comportamenti anacronistici e di beffa di tutte le Istituzioni.

Tommaso Minervini

A cura di

Ufficio Stampa

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Ultimo aggiornamento: 13/04/2025 10:08

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