Sima Nuovo Porto

Benvenuti nel SIMA - Sistema Informativo Monitoraggi Ambientali del Nuovo Porto di Molfetta

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Descrizione

Progetto dell'opera

Il Piano Regolatore Portuale è stato adottato nel 2004 dalla Capitaneria di Porto di Molfetta con provvedimento n. 27/04 del 18/03/2004, e trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per l'acquisizione del prescritto parere tecnico di competenza. Il Comune di Molfetta, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 05/04/2004, ha adottato il P.R.P., dichiarandone la conformità al Piano Regolatore Generale del Comune.

Nel maggio 2004, il Comune di Molfetta ha, quindi, presentato al Ministero dell’Ambiente istanza di pronuncia di compatibilità ambientale e paesaggistica sul P.R.P. adottato. Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha pronunciato il giudizio positivo, con prescrizioni, di compatibilità ambientale e paesaggistica dell'adottato P.R.P di Molfetta, con provvedimento n. DEC/DSA/2005/00648 adottato in data 23/06/2005.

Il Piano Regolatore del Porto è stato, quindi, approvato dalla Regione Puglia con Deliberazione della Giunta Regionale n. 558 del 15/5/2006.  Il Progetto definitivo del Nuovo Porto Commerciale di Molfetta è stato approvato dal Comune con Deliberazione della Giunta Comunale n. 94 del 25/09/2006. La Giunta Comunale, con Deliberazione n.68 del 13/02/2008, ha approvato il Progetto Esecutivo del nuovo porto commerciale.

Con Deliberazione n. 03 del 11/01/2010 è stata approvata la “Perizia di Variante n. 1 Realizzazione via mare dello sperone”.
Con Deliberazione n. 101 del 16/05/2011 è stata approvata la “Perizia di Variante n. 2.
Con Deliberazione  n. 277 del 30/12/2019 la Giunta comunale ha approvata la “Perizia di Variante n.3 “Lavori per la salvaguardia, la sicurezza alla navigazione e all’ormeggio del bacino portuale “.

Le opere previste nella variante 3 sono le seguenti: Banchina Nord Ovest, Banchina martello, Secondo braccio del molo di sopraflutto


Opere Variante 3

L’intervento consiste nella realizzazione delle opere previste come primo stralcio del progetto generale di completamento del Nuovo Porto Commerciale di Molfetta e volte ad assicurare la salvaguardia, la sicurezza alla navigazione ed all’ormeggio del bacino portuale di Molfetta.

L’intervento interessa la porzione Nord Ovest del bacino portuale di Molfetta presso l’attuale diga di sopraflutto ‘Salvucci’ ed in prosecuzione della stessa, con il completamento dei banchinamenti interni del bacino portuale da realizzarsi con cassoni cellulari nonché la realizzazione di una scogliera di protezione da realizzarsi in prosecuzione del 1° braccio di sopraflutto esistente.

Gli interventi previsti comprendono le seguenti opere:

 

CANTIERE

Il cantiere è organizzato nelle seguenti aree:

  • un’area adibita alle funzioni logistiche (servizi amministrativi, igienico-assistenziali, mensa, etc..) allestita con unità abitative prefabbricate ed impianti di servizio (Cantiere principale o logistico  "A"). Le aree utilizzate per la realizzazione del cantiere logistico sono le stesse già allestite nel corso del precedente appalto per la realizzazione del Porto Commerciale;
  • un’area operativa a terra,(CANTIERE OPERATIVO "B");
  • un’area operativa a mare (CANTIERE OPERATIVO "C").

Banchina Martello

Messa in opera in corrispondenza della banchina Martello e nella posizione di progetto di n° 3 cassoni tipo E, privi di celle anti-risacca, già prefabbricati ed attualmente collocati nello specchio acqueo antistante la banchina di Nord Ovest. L’attività comprende la regolarizzazione e spianamento subacqueo; la realizzazione dello scanno di imbasamento; il salpamento dei cassoni dalla posizione attuale, il trasporto, l’affondamento in opera nella posizione di progetto ed il loro zavorramento con materiale idoneo; il ripristino del calcestruzzo e delle armature ammalorate; la formazione del giunto tra i cassoni; la “chiusura” dei cassoni con lastre prefabbricate in c.a.; il getto in opera della trave di coronamento in calcestruzzo debolmente armato prevista per la banchina Martello e la messa in opera dei relativi arredi portuali. È prevista l’installazione in testata del segnalamento marittimo a luce verde.

Riempimento del rilevato retrostante i cassoni con idoneo materiale di cava e formazione della scogliera di protezione del terrapieno sul lato terra; realizzazione di sottofondazioni, fondazioni e muretto di contenimento in c.a. in corrispondenza della scogliera di protezione del terrapieno sul lato terra;  realizzazione di una scogliera di “chiusura” tra i cassoni del Martello e la diga Salvucci esistente.

Questa attività comprende la messa in opera in prosecuzione di quelli già posati di n. 11 cassoni del tipo N,  attualmente posizionati sul fondale antistante la medesima banchina, vuoti e in precario stato strutturale e di conservazione. I cassoni saranno avviati in flottazione su uno scanno di imbasamento regolarizzato e spianato. È previsto il loro definitivo zavorramento come da progetto, la formazione del giunto tra i cassoni, la chiusura della sommità delle celle con lastre prefabbricate in c.a. (dalle). Il banchinamento verrà completato con il getto in opera della trave di coronamento in calcestruzzo debolmente armato, la messa in opera dei relativi arredi portuali ed il rinfianco dell’area a tergo dei cassoni con materiale arido.


Secondo braccio del molo di sopraflutto

Il progetto prevede la realizzazione dell’intero molo di sopraflutto con la posizione della testata definitiva e l’allineamento previsti dall’ATF ; quest’opera è costituita da un frangiflutti a gettata rettilineo lungo circa 670 m. Il nucleo sarà realizzato con materiale di cava (tout venant), la mantellata principale con tetrapodi da 12,5 m3 nella sezione corrente (in parte già prefabbricati),posti in doppio strato da 4,73 m, e da 16,5 m3 in testata (tutti da prefabbricare), posti in doppio strato da 5,25 m.  Gli “strati-filtro” e la mantellata lato terra sono previsti con materiale di cava delle dimensioni e con gli spessori di progetto (massi naturali 500-1.000 kg in doppio strato da 1,30 m e massi naturali da 3 a 7 t in doppio strato da 2,5 m).  Presso la testata è previsto un fanale di segnalazione marittima per il cui imbasamento verrà realizzato un masso di carico collegato alla parte interna della testata; questo sarà accessibile mediante una scala in acciaio inox fondata su blocchi in calcestruzzo.

Promotori

Qui trovate tutte le informazioni relative alle fasi di monitoraggio ambientale delle componenti

MARE, ARIA, RUMORE, CANTIERE

attuato in ottemperanza alle prescrizioni espresse nel provvedimento di pronuncia di compatibilità ambientale dal Ministero dell’Ambiente


Destinatari

I destinatari del Sistema Informativo di Monitoraggio Ambientale sono i cittadini i quali potranno essere informati sullo stato del Cantiere Porto, consultando il Sima e tutti i documenti in esse pubblicati

 

 


Attività

Monitoraggi Ambientali

Per monitoraggio ambientale si intende l’insieme dei controlli, effettuati periodicamente o in maniera continua, attraverso la rilevazione e misurazione nel tempo, di determinati parametri biologici, chimici e fisici che caratterizzano le componenti ambientali impattate dalla realizzazione e/o dall’esercizio dell'opera. Il monitoraggio si svolge nell’arco di tre distinte fasi temporali:

  • Monitoraggio ante-operam, che si conclude prima dell’inizio di attività interferenti con la componente ambientale.
  • Monitoraggio in corso d’opera, che comprende tutto il periodo di realizzazione, dall’apertura dei cantieri fino al loro completo smantellamento e al ripristino dei siti.
  • Monitoraggio post-operam, comprendente le fasi di pre-esercizio ed esercizio, la cui durata è funzione sia della componente indagata sia della tipologia di Opera

Attualmente siamo nella fase corso d’opera della variante 3

1. Monitoraggio dell'aria

Il monitoraggio in corso d’opera della qualità dell’aria nell’intorno dell’area portuale di Molfetta viene realizzato con una postazione di monitoraggio:

  • Un laboratorio mobile localizzato in Banchina San Domenico / Banchina Seminario, con il quale verrà realizzata: una campagna estiva ed una campagna invernale della durata di un anno.

2. Monitoraggio del trasporto solido nell’ambiente marino

Lo studio del trasporto solido nel mare è attuato attraverso il seguente sistema di monitoraggio.

Due postazioni fisse per monitoraggio in continuo per la determinazione della direzione e intensità di corrente e sensori ausiliari per la misura di temperatura, pressione, conducibilità (salinità) e misura della torbidità.

Inoltre, in 13 stazioni localizzate nell’area antistante il porto, é realizzato un monitoraggio, con cadenza mensile, dei parametri idrologici (temperatura, pressione conducibilità, salinità, ossigeno disciolto e torbidità lungo la colonna d’acqua), mediante sonda multiparametrica, e dei valori di correntometria (di fondo e di superficie). Sugli stessi punti stazione viene determinata la concentrazione dei Solidi Sospesi Totali (espressi in mg/l).

3. Monitoraggio dello stato del Posidonieto

Il monitoraggio dello stato del Posidonieto  ha l’obiettivo di valutare l’estensione della prateria di Posidonia oceanica appartenente al SIC IT91200009 Posidonieto San Vito – Barletta presente nell’area limitrofa al porto di Molfetta, nonché di monitorare i parametri bio-ecologici della stessa sia prima dell’inizio dei lavori, sia durante e dopo la realizzazione degli stessi.

Il monitoraggio in corso d'opera sarà eseguito con campagne annuali nel periodo estivo, per tutta la durata dei lavori

4. Monitoraggio del rumore

Per il monitoraggio del rumore sono predisposte n. 3 postazioni fisse che operano in continuo  e n. 4 postazioni in discontinuo, per la durata di un anno.

Le postazioni fisse operano in autonomia ed in continuo e monitorano l'area nell'intorno dei lavori del nuovo porto. Il monitoraggio con le postazioni mobili è in grado di fornire misurazioni brevi che coprono uniformemente tutte le fasce orarie, diurne e notturne, mappando la città.  Le misure saranno effettuate dal tecnico competente in acustica ambientale ai sensi dell’art.2 della legge 447/95 e mediante utilizzo di strumentazione e metodiche conformi al DM 16 Marzo 1998 e secondo quanto prescritto Arpa Puglia.

Risultati raggiunti

Banca dati monitoraggi

La banca dati prevista dalla prescrizione k del DCA n. 648 del 23/06/2005, è suddivisa nelle seguenti sezioni, ciascuna contenete i documenti di riferimento disponibili agli enti di controllo:

  • Monitoraggio trasporto solido in ambiente marino (prescrizione d)
  • Monitoraggio stato del Posidonieto (prescrizione d, ed e)
  • Monitoraggio rumore (prescrizione f)
  • Monitoraggio aria (prescrizione g)
  • Monitoraggio ambientale Cantiere (prescrizione h)

I contenuti delle divere sezioni sono i seguenti e saranno aggiornati nel corso dello sviluppo dei lavori.

                                                                                

 

Monitoraggio del trasporto solido in ambiente marino (prescrizione d del parere VIA)

La lettera “d” del D.C.A. n. 648 del 23/06/2005, in merito all’ambiente marino, prescrive che venga predisposto , prima e dopo la realizzazione dell’intervento, un sistema di monitoraggio del trasporto solido in corrispondenza della diga di sopraflutto, allo scopo di confermare le ipotesi progettuali poste nello Studio di Impatto Ambientale in merito all’assenza di significative alterazioni al riguardo.

                                       

 

 Monitoraggio dello stato del posidonieto (prescrizione d ed e  del parere VIA)

Il Decreto VIA n. DSADEC-648 del 23/06/2005, ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto del Piano Regolatore Portuale di Molfetta compreso tra la banchina San Domenico e la località Tiro a Segno nel Comune di Molfetta (BA), con le seguente prescrizioni di interesse per il tema oggetto del presente PMA::

lettera d): “il proponente dovrà predispone, prima e dopo la realizzazione dell'intervento, un sistema di monitoraggio del trasporto solido in corrispondenza della diga di sopraflutto, allo scopo di confermare le ipotesi progettuali poste nello Studio di Impatto Ambientale in merito all'assenza di significative alterazioni al riguardo”.

Lettera e): “allo scopo di limitare la sospensione e la diffusione dei sedimenti durante le operazioni di dragaggio, con particolare riguardo alla protezione del Sito PSIC "Posidonieto San Vito Barletta", queste saranno di volta in volta effettuate previa definizione delle condizioni meteomarine compatibili con le operazioni stesse, utilizzando i dati e le indicazioni che saranno forniti al riguardo dalla locale Capitaneria di Porto. Le modalità di esecuzione dell'operazione di dragaggio, dovranno essere concordate con 1'ICRAM.”

Si precisa che nella Variante n. 3, oggetto del presente PMA non sono previste operazioni di dragaggi. Pur tuttavia si ritiene opportuno controllare lo stato del Posidonieto di interesse per il SIC "Posidonieto San Vito Barletta" nell’area in prossimità dei lavori in oggetto.

Le attività sono svolte in ottemperanza alla prescrizione d) ed e) del decreto di compatibilità ambientale del Ministero dell’Ambiente (Decreto VIA n. DSADEC-648 del 23/06/2005), revisione e sostituisce il punto B.2 del “Piano di monitoraggio del trasporto solido e delle attività di dragaggio” redatto nel 2010 per adeguarlo al “progetto esecutivo di primo stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza alla navigazione ed all’ormeggio del bacino portuale di Molfetta. Perizia di variante n.3” approvato dalla Giunta Comunale di Molfetta con deliberazione n.277 del 30/12/2019.

                                                                                

 

Monitoraggio del rumore (prescrizione f del parere VIA)

Alla lettera “f” del D.C.A. n. 648 del 23/06/2005, in merito alla componente rumore viene prescritto:

  • che sia previsto e posto in essere un piano di monitoraggio del rumore in corrispondenza delle attività di cantiere (per un periodo di almeno un anno), nonché per i primi due anni di operatività del Porto nel nuovo assetto;
  • che venga redatto un piano di monitoraggio e che vengano effettuate le relative campagne di monitoraggio sotto il controllo dell’ARPA Puglia;
  • in caso di riscontro di valori eccedenti i limiti dettati dalle norme si dovranno prevedere le opportune misure mitigative, anche mediante interventi diretti sui ricettori interessati, oltre che intervenendo, per quanto possibile, sulle rotte e sulle modalità di accosto delle navi;
  • le misure, che andranno estese a diversi periodi dell’anno, corrispondenti alle diverse condizioni di traffico, saranno da eseguirsi secondo le tecniche di rilevamento e le prescrizioni indicate dal D.M. del Ministero dell’Ambiente del 16/03/1998.
  • Piano di monitoraggio ambientale del RUMORE
  • Consulta i risultati dell monitoraggio RUMORE

                                                                                

 

Monitoraggio dell’aria (prescrizione g del parere VIA)

Il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico è realizzato in ottemperanza alle prescrizioni alla lettera “g” del D.C.A. n. 648 del 23/06/2005 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In merito alla componente “atmosfera”, nel parere di compatibilità, viene prescritto:

  • che sia previsto e posto in essere un sistema di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico derivante dal traffico diretto ed indotto dall’esercizio del porto finalizzato alla verifica del rispetto dei limiti di legge e concordato con l’ARPA Puglia;
  • che detto monitoraggio  dovrà essere preceduto dalla redazione di un piano di monitoraggio, anch’esso concordato con l’ARPA Puglia, che dovrà porre particolare attenzione ai siti ove è atteso un miglioramento della qualità dell’aria a seguito dell’intervento;
  • dovrà inoltre essere garantito sia con campagne di misura con mezzo mobile sia integrando la rete di monitoraggio esistente con eventuali ulteriori centraline fisse (che saranno gestite dal proponente a titolo compensativo), secondo quanto stabilito nel D.lgs. 351/99 e relativi decreti di attuazione;
  • sulla base delle suddette verifiche dovranno essere eventualmente definiti opportuni interventi di mitigazione coerenti con i piani e i programmi regionali in materia di qualità dell’aria.
  • Piano di monitoraggio ambientale ARIA 
  • Consulta i risultati del monitoraggio ARIA

                                                                                

 

 

Studio del Cantiere (prescrizione h del parere VIA)

Lo studio ed il controllo degli aspetti ambientali della cantierizzazione è realizzato in ottemperanza alle prescrizioni alla lettera “h” del D.C.A. n. 648 del 23/06/2005 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In merito alla componente “atmosfera”, nel parere di compatibilità, viene prescritto:

  • Per ogni fase di realizzazione dovrà essere prodotto uno studio sulla cantierizzazione delle opere che stimi le prevedibili interferenze ambientali connesse al traffico sui relativi itinerari (sicurezza, capacità e livelli di servizio, inquinamento atmosferico, acustico e da vibrazioni) e definisca le conseguenti misure mitigative. Lo studio dovrà anche contenere un regolamento di cantiere per l'adozione di accorgimenti e dispositivi per il contenimento delle emissioni e delle alterazioni ambientali prevedendo tra l'altro in fase di trasporto la copertura dei carichi che possono essere dispersi, la previsione delle dispersioni e delle infiltrazioni di idrocarburi, specie dalle macchine di lavorazione nei piazzali di sosta e dalle attrezzature (lavaggio, manutenzione, rifornimento ecc), di sostanze chimiche in genere utilizzate nel cantiere, ecc. Il Proponente, a proprio carico e secondo modalità da concordare con l'ARPA Puglia, per ciascuna delle fasi realizzative prima del loro inizio, dovrà attuare tutte le misure mitigative individuate e disporre durante le fasi di cantiere la messa in opera degli accorgimenti e dei dispositivi definiti nello studio suddetto.”
  • Piano di monitoraggio del Cantiere

Galleria immagini

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Vista dall'alto del Porto

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Stato dei luoghi al 2019

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Lavori previsti nel progetto Variante 3

Lavori previsti nel progetto Variante 3

mappa stazioni di monitoraggio

mappa stazioni di monitoraggio

Stazione di monitoraggio dell’Aria

Stazione di monitoraggio dell’Aria

Stazione di monitoraggio dell’Aria

Stazione di monitoraggio dell’Aria

Misura puntuale del rumore nella postazione R2

Misura puntuale del rumore nella postazione R2

Installazione postazione R1

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Postazione fissa R2

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Installazione postazione R0

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