A Cala Sant’Andrea il filatoio di Comunità. Emozioni fronte mare ricordando Saverio La Sorsa

A Cala Sant’Andrea il filatoio di Comunità. Emozioni fronte mare...

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Un panno azzurro, a significare le onde del mare, la rete di un pescatore, una piantina di basilico, una pentola in coccio, una antica sirena, un secchio in latta e il libro di fiabe di Saverio La Sorsa. Tutto intorno il pubblico, gli organizzatori, i protagonisti dell’iniziativa. Ha fatto tappa a Molfetta la “Carovana dei filatoi delle fiabe e del Mito” progetto che punta al recupero del patrimonio immateriale delle tradizioni popolari.

A Cala Sant’Andrea il filatoio di Comunità ha coinvolto uomini e donne di età diversa, nella condivsione delle tradizioni orali legate alla fiaba e al mare. Presenti l’assessore alla cultura, Giacomo Rossiello, e i rappresentanti della Cooperativa FeArt, del Teatro dei Cipis, delle Associazioni Auser, Archeoclub, Il popolo granchio, Pugliautentica, Masci, Fabulanova, che hanno salutato i presenti raccontando la tradizione attraverso la danza, e la partecipazione di Giovannangelo De Gennaro e Corrado La Grasta, che ha ripropsto due fiabe Affari di cuore e Ceneredde, una delle 132 versioni di Cenerentola nel mondo, scritte da Saverio Lasorsa.

«La nostra città dispone di un enorme patrimonio immateriale che, da qualche anno, l’Amministrazione Minervini, con il prezioso e indispensabile supporto delle associazioni e degli artisti del territorio, sta recuperando. Senza ombra di dubbio la produzione letteraria e gli studi di Saverio La Sorsa (1877-1970), straordinario ricercatore di fiabe e novelle pugliesi, a cui Molfetta ha dato i natali – il commento di Giacomo Rossiello, Assessore alla Cultura e Turismo – meritano una considerazione maggiore, cosa che sarà fatta. Abbiamo aderito convintamente a questo importante progetto regionale mettendo in campo artisti, competenze e passioni. Proseguiremo in questo cammino».

L’iniziativa rientra nel progetto “Il Pastore e la Sirena - Le Strade della Fiaba incrociano la Via Francigena e la Rotta dei Fenici”, ideato dall’antropologa Laura Marchetti, che mira al diretto coinvolgimento delle comunità locali lungo la via Francigena e i percorsi costieri del Mediterraneo, nel processo di recupero e valorizzazione del patrimonio immateriale della Puglia. Progetto sviluppato nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dei cammini culturali collegati ai progetti “TheRout_Net” e “CoHeN” realizzati nell’ambito del Programma Interreg V/A Greece – Italy 2014 – 2020 da Regione Puglia - Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

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