La struttura ospita circa 200 cani e rischiava di finire sotto sequestro in quanto priva dell'autorizzazione sanitaria della Asl

"Il canile municipale con le reti dell'area di stabulazione libera al collasso e la ruggine nell'ambulatorio veterinario rischiava di finire sotto sequestro in quanto privo dell'autorizzazione sanitaria della Asl. Una situazione che andava avanti da anni e che presto potremo finalmente rimettere a norma e in sicurezza". Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio dà notizia dell'aggiudicazione dell'appalto per la manutenzione straordinaria del canile municipale.
I lavori per l'importo complessivo di 115 mila euro prevedono la realizzazione della pavimentazione del canile rifugio, il rifacimento dei lastrici solari, l'adeguamento dell'ambulatorio veterinario, il rifacimento delle reti e dei cancelli dell'area di stabulazione libera. Il progetto esecutivo era stato approvato il 23 ottobre del 2012 ma non si era più proceduto con l'aggiudicazione dell'appalto.
"Ho visitato con l'assessore Angela Amato - spiega il sindaco - il canile che ospita circa 200 cani e visto la grande attenzione rivolta dagli operatori della Multiservizi e dai volontari della Lega del Cane nella cura degli animali, nonostante le precarie condizioni in cui si trova la struttura. L'adeguamento è doveroso, seguiremo tutte le prescrizioni che la Asl ci ha notificato per ottenere l'autorizzazione sanitaria. Se fossero intervenuti i sigilli avremmo corso il rischio di dover trasferire i cani in strutture private autorizzate con un aggravio di costi per l'amministrazione. I lavori permetteranno agli operatori di lavorare sereni e garantiranno la sicurezza e il benessere dei cani".

Molfetta, 25 settembre 2013