Il Comune di Molfetta e la Lega del cane insieme per una campagna contro l'abbandono. "Se ci lasci non vali" è il messaggio lanciato per sensibilizzare i cittadini e evitare che, come purtroppo spesso accade, proprio in corrispondenza delle partenze per le ferie estive si consumano irresponsabili casi di abbandono di animali domestici.

"E un atto vergognoso ma purtroppo la cronaca cittadina ci consegna ancora una volta casi, come quello del setter abbandonato con un tumore, che ha indignato tutti noi. Un cane allevato in casa non può sopravvivere in strada e nella migliore delle ipotesi viene poi ospitato nel canile. Non è questo il comportamento responsabile di chi ama gli animali e se ne prende cura", spiega l'assessore al bilancio Angela Amato, con delega al benessere degli animali.

Per questo è attiva tutto l'anno l'attività della Lega del cane di promozione dell'adozione dei cani ospitati al canile che il Comune di Molfetta rilancia con un video realizzato dal laboratorio multimediale frequentato dai ragazzi del Centro giovani "Liberi tutti" gestito dalla cooperativa Shalom e visibile sul canale youtube.

Infine sono stati apposti i cartelli del dog beach a Cala San Giacomo, con il regolamento di accesso alla spiaggia  e la cartellonistica storica che ricorda che quell'approdo è stato il primo porto della città dal XII alla metà del XVIII secolo.

"Dopo anni di degrado - commenta l'assessore Amato - abbiamo effettuato una prima riqualificazione del pezzo balneabile del litorale di ponente e scelto di renderla una spiaggia pubblica e accessibile ai cani, la prima in provincia di Bari. Potremo ancora migliorarla. È un'area delicata che può presentare delle criticità che sono attenzionate dall'amministrazione ma gli amici a quattro zampe troveranno ampio spazio non solo per bagnarsi ma anche correre sulla spiaggia grazie alla pulizia effettuata dalla Asm".

I ringraziamenti alla Multiservizi, che ha curato l'intervento di sistemazione del verde e dei muretti, arrivano dall'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta che evidenzia anche "la piccola, ma necessaria opera di mitigazione idraulica effettuata con la liberazione dall'ostruzione del canale che conduce a mare le acque piovane, da decenni privo di manutenzione, ostruito da metri di fango e detriti". "Un tratto di costa che - conclude l'assessore - non abbandoneremo e che con i lavori al depuratore potrà ulteriormente essere valorizzato per la sua valenza storica e paesaggistica. Anche per questa zona della nostra città, è importante che i cittadini dimostrino il loro attaccamento ai beni comuni con gesti di civiltà e se ne prendano cura contribuendo a mantenere pulito e decoroso un tratto di spiaggia che stiamo provando a riqualificare".

Si segnala infine che gli ultimi rilevamenti dell'Arpa a luglio sulla balneazione  a Cala San Giacomo hanno rilevato parametri microbiologici di enterococchi intestinali pari a 0 e Escherichia coli pari a 4 rispetto ai 500 UFC/100ml del valore di guardia. Le situazioni anomale ed eventuali sversamenti abusivi, sono oggetto di segnalazione alle Autorità competenti.