Il Comune di Molfetta sperimenta i buoni spesa e servizi per le famiglie numerose
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Grazie a un bando regionale assegnati questa mattina i voucher per i nuclei con più di quattro figli per spesa, libri, trasporto scolastico, accesso alla piscina comunale e sgravio sulla Tarsu
Mille euro di buoni spesa, millecinquecento euro di buoni libro e materiale didattico, l'accesso alla piscina comunale, l'esenzione dal trasporto scolastico, dalle spese di refezione scolastica e un contributo sul pagamento della Tarsu. Questa mattina alle 18 famiglie con più di 4 figli nel 2011 e con l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 20.000 euro sono stati assegnati dal Comune di Molfetta i voucher come forma di contributo e per l'accesso a servizi comunali.
"Sperimentiamo - spiega l'assessore alla socialità Bepi Maralfa - per la prima volta nel nostro Comune l'erogazione di buoni e non di una somma di denaro per far fronte ai bisogni primari come la spesa e l'accesso a servizi comunali per offrire un sostegno alle famiglie numerose. Il percorso scolastico e l'attività motoria sono attività fondamentali che incidono sulla crescita e sullo sviluppo del bambino. È quindi una misura di equità sociale perché il diritto allo studio e al gioco sono il fondamento della città a misura di bambino che intendiamo costruire".
I Comuni di Molfetta e di Giovinazzo nel 2011 hanno presentato domanda alla Regione Puglia per l'inserimento nei 'Programmi Locali di Intervento a favore delle Famiglie Numerose da parte dei Comuni associati in Ambiti Territoriali'. Il totale del finanziamento regionale è stato di 96.500 euro. Così oltre alle 18 famiglie di Molfetta tra i beneficiari ci sono anche 3 di Giovinazzo. In questi mesi è stata realizzata dai servizi sociali la procedura di concertazione con i fornitori che ha portato ad esempio con l'Ipercoop all'esclusione dell'acquisto delle bevande alcoliche e con le cartolibrerie convenzionate per i buoni libro all'estensione del buono ad altro materiale didattico. I voucher sono nominativi e hanno validità annuale.
"Monitoreremo attentamente - conclude Maralfa - questa forma di contribuzione indiretta ai nuclei famigliari esposti al rischio di povertà, che potremo valutare di estendere anche per altre forme di sostegno che oggi il Comune eroga allo stesso bacino di utenza".
Molfetta, 14 ottobre 2013
Mille euro di buoni spesa, millecinquecento euro di buoni libro e materiale didattico, l'accesso alla piscina comunale, l'esenzione dal trasporto scolastico, dalle spese di refezione scolastica e un contributo sul pagamento della Tarsu. Questa mattina alle 18 famiglie con più di 4 figli nel 2011 e con l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 20.000 euro sono stati assegnati dal Comune di Molfetta i voucher come forma di contributo e per l'accesso a servizi comunali.
"Sperimentiamo - spiega l'assessore alla socialità Bepi Maralfa - per la prima volta nel nostro Comune l'erogazione di buoni e non di una somma di denaro per far fronte ai bisogni primari come la spesa e l'accesso a servizi comunali per offrire un sostegno alle famiglie numerose. Il percorso scolastico e l'attività motoria sono attività fondamentali che incidono sulla crescita e sullo sviluppo del bambino. È quindi una misura di equità sociale perché il diritto allo studio e al gioco sono il fondamento della città a misura di bambino che intendiamo costruire".
I Comuni di Molfetta e di Giovinazzo nel 2011 hanno presentato domanda alla Regione Puglia per l'inserimento nei 'Programmi Locali di Intervento a favore delle Famiglie Numerose da parte dei Comuni associati in Ambiti Territoriali'. Il totale del finanziamento regionale è stato di 96.500 euro. Così oltre alle 18 famiglie di Molfetta tra i beneficiari ci sono anche 3 di Giovinazzo. In questi mesi è stata realizzata dai servizi sociali la procedura di concertazione con i fornitori che ha portato ad esempio con l'Ipercoop all'esclusione dell'acquisto delle bevande alcoliche e con le cartolibrerie convenzionate per i buoni libro all'estensione del buono ad altro materiale didattico. I voucher sono nominativi e hanno validità annuale.
"Monitoreremo attentamente - conclude Maralfa - questa forma di contribuzione indiretta ai nuclei famigliari esposti al rischio di povertà, che potremo valutare di estendere anche per altre forme di sostegno che oggi il Comune eroga allo stesso bacino di utenza".
Molfetta, 14 ottobre 2013
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