«Desidero esprimere il mio apprezzamento agli uomini del nucleo operativo radiomobile della Compagnia carabinieri di Molfetta, in particolare al capitano, Francesco Iodice e al tenente Domenico Mastromauro ed alle loro unità operative che, nel silenzioso lavoro, sono giunti alla individuazione del presunto responsabile di un tentato omicidio il pomeriggio del 31 dicembre scorso».

Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, commenta così l’arresto del giovane che, il pomeriggio del 31 dicembre scorso, all’esterno di un bar su via Ruvo, noncurante della presenza di altre persone, esplose due colpi di pistola, uno dei quali raggiunse alla testa un trentenne che si trovava in compagnia di conoscenti.

«Si tratta di un risultato – continua il Sindaco – che rassicura la Comunità grazie alla professionalità e alla dedizione degli uomini dell’Arma, le cui qualità si rivelano non solo in questa circostanza, ma anche nelle tante azioni quotidiane di indagine e presidio del territorio anche grazie al lavoro investigativo certosino condotto degli uomini del reparto operativo del nucleo radiomobile.

Ringrazio, a nome della Città, coloro che, nel silenzio operoso, contribuiscono alla tutela della sicurezza della comunità. La città non è sola. Le Istituzioni sono presenti».