Minervini: “Andiamo avanti. Recovery plan, treno che passa solo una volta”

Minervini: “Andiamo avanti. Recovery plan, treno che passa solo una vol...

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"Zes, trasporto intermodale, ingenti investimenti su porti e linee ferroviarie. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un grande piano Marshall per il Mezzogiorno, un treno che passa una volta. Non continuare a intercettare tutte le risorse disponibili sarebbe un suicidio per la nostra città". Lo afferma il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini a seguito della presentazione del piano messo a punto dal Governo e dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi per fare ripartire il Paese.

“In giunta – continua il primo cittadino – con una delibera abbiamo aderito alla rete dei sindaci “Recovery sud” per chiedere alle istituzioni nazionali di seguire le indicazioni dell’Unione europea, ottenendo più fondi per il Mezzogiorno”.

ZES
“È fondamentale in questa fase – afferma Minervini – farsi trovare pronti con progetti e cantieri già avviati, e a Molfetta abbiamo tutte le condizioni per sfruttare al meglio questa occasione di sviluppo epocale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La Zona economica speciale prima di tutto. Le zone Pip e Asi entro la fine dell’anno saranno interessate dai lavori di mitigazione del rischio idrogeologico, che permetteranno di attrarre decine di nuovi insediamenti produttivi e conseguenzialmente centinaia di posti di lavoro”.

PORTO
I lavori del porto procedono secondo il cronoprogramma ed entro luglio 2022 si concluderà il “Primo stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza alla navigazione e all’ormeggio del bacino portuale” e contemporaneamente saranno affidati i lavori di completamento degli impianti. "Inoltre – spiega il sindaco – abbiamo già ottenuto i fondi regionali per portare la profondità dell’imboccatura del porto a 9 metri, ma col Recovery plan ci giochiamo una partita importante per intercettare finanziamenti che migliorerebbero ulteriormente la competitività dell’infrastruttura”.

TERMINAL FERROVIARIO
L'Unione europea ha deciso che il 2021 è l'Anno europeo delle ferrovie per promuovere i treni come mezzo sostenibile, innovativo e sicuro, e il Pnrr porterà al Sud risorse importanti anche nei collegamenti della rete. Sul versante ferroviario dopo decenni di stop burocratici è stato sbloccato il raddoppio dei binari nel tratto Termoli-Lesina, che permetterà l’arrivo dell’Alta velocità anche in Puglia. Poi, grazie al progetto dell’alta capacità Bari-Napoli, per spostarsi tra le due città ci vorranno due ore di treno e potranno transitare treni merci di lunghezza fino a 750 metri. Questo consentirà la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e porterà sicurezza, eliminando centinaia di tir dalle nostre strade. E in questo contesto favorevole il progetto del terminal ferroviario di Molfetta diventa sempre più strategico.

“Tutte queste opportunità – conclude Minervini – devono andare avanti per creare una Molfetta con maggiori possibilità per i giovani”.

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