Nuovo Regolamento Porta a porta. Modifiche all’applicazione della Tari. Il Consiglio comunale approva

Nuovo Regolamento Porta a porta. Modifiche all’applicazione della Tari....

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Il Consiglio comunale di Molfetta ha approvato il nuovo Regolamento comunale per la raccolta differenziata porta a porta. Che recepisce quanto disposto dall’Arera, l’autorità di regolamentazione per energia reti ed ambiente, e apporta modifiche per migliorare il servizio.
Le modifiche al Regolamento per l’applicazione della Tari, la tassa rifiuti comrendono novità importanti con riduzioni per le categorie più fragili.
La maggioranza ha approvato l’elevazione a 65 euro dello sconto per quanti conferiscono i loro rifiuti presso le isole ecologiche. D’ora in avanti contribuirà anche la frazione organica.
Altresì ha approvato per mezzo della consigliera Maridda Poli, anche l’elevazione ad 11mila euro del tetto Isee, per le famiglie a basso reddito con un componente invalido al 100%, per la riduzione della Tari.

Sospeso, in attesa del Piano strategico Zes, il kit localizzativo previsto per le imprese relativamente alle deduzioni Tari in considerazione del fatto che l’intero territorio è stato inserito in area Zes.
Alla stesura dei nuovi regolamenti hanno collaborato l’Asm, la Polizia locale, l’Amministrazione comunale, i componenti la seconda, la terza e la quarta commissione consiliare. Il Presidente del Consiglio comunale con la maggioranza ha apportato importanti contributi per migliorare il servizio pubblico.
La novità contenute nel nuovo regolamento varato dal Consiglio comunale sono state illustrate dal Sindaco, Tommaso Minervini, dall’assessore alla Polizia locale, Caterina Roselli, dalla Presidente Asm, Adele Claudio, e dal dottor Luciano Drago.

Le novità più importanti si riferiscono ad una diversa classificazione dei rifiuti; a novità relative alla raccolta dei rifiuti recuperabili da parte di soggetti diversi dal gestore del servizio pubblico; agli obblighi per i produttori di rifiuti urbani che conferiscono i loro rifiuti a soggetti diversi dal gestore del servizio pubblico; alla istituzione della figura dell’Ispettore ambientale.

Rivisto l’impianto sanzionatorio che, tra le altre cose, sulla base di quanto disposto dalla legge numero 137 del 2023, prevede ammende fino a 10mila euro per chi abbandona rifiut ed altresì sul decoro della città in relazione alla pulizia delle deiezioni canine per le strade.

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