In gergo si chiamano "occhi di gatto" e sono marker catarifrangenti che si applicano ai lati delle carreggiate per produrre dei punti di luce e garantire migliori condizioni di visibilità agli automobilisti nelle ore più buie.

Il Comune di Molfetta, tramite la società Multiservizi, ne ha installati quasi 800, negli ultimi giorni, lungo le strade che collegano Molfetta a Giovinazzo e Molfetta a Bisceglie. "Una scelta per garantire una guida più sicura ai numerosi automobilisti che ogni giorno attraversano le strade della nostra litoranea, popolate ormai da molti cittadini e turisti, anche in seguito alla presenza dei numerosi lidi balneari, ristoranti, sale ricevimenti e locali musicali, che costituiscono un pezzo importante dell'economia del territorio", afferma il sindaco Paola Natalicchio.

"L'alto livello di traffico delle nostre strade litoranee si scontrava con condizioni di visibilità nelle ore serali molto basse. Abbiamo il dovere di attuare ogni forma di prevenzione per evitare incidenti stradali e migliorare le condizioni della viabilità. Anche per questo, oltre ai marker, abbiamo installato anche rallentatori rumorosi, potenziato la segnaletica orizzontale e avviato una stagione di controlli stradali, inaugurati dal nostro Corpo di Polizia Locale nelle giornate di ferragosto, anche con l'aiuto del telelaser", prosegue il Sindaco.

E nelle scorse ore è partita dal Comune anche una lettera ai sindaci delle città viciniori, Giovinazzo e Bisceglie, per chiedere il completamento dell'intervento nei tratti di loro competenza e proporre iniziative comuni di controllo stradale. "Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo sono località che nei mesi estivi sono investite da flussi di traffico importanti e che, anche d'inverno, sono in costante collegamento con una viabilità sostenuta. E' nostro dovere provvedere con efficienza alla manutenzione stradale delle due strade di collegamento tra i tre comuni e moltiplicare le iniziative di collaborazione per garantire le migliori condizioni possibili di sicurezza. Continueremo su questa strada lavorando molto anche sulla prevenzione, con iniziative nelle scuole già dai primi mesi dell'anno scolastico, per promuovere una adeguata educazione stradale soprattutto tra i giovani".