Rinviata per maltempo la sfilata dei carri allegorici
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La pioggia costringe gli organizzatori a slittare il programma della sfilata dei carri
Confermato l'appuntamento previsto all'Odeon con "Slave to the Jazz"
Le sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, annullate ieri a causa del persistente maltempo, sono state rinviate a oggi pomeriggio alle ore 14.30. Il maltempo non ferma dunque il programma della cinquantunesima edizione del Carnevale Molfettese che prosegue questa sera al cineteatro Odeon con il grande concerto "Slave to the Jazz", un imperdibile show di musica che accompagnerà il pubblico in un viaggio straordinario da Sinatra a Bublè, da Glen Miller a Lisa Minelli. A condurre lo spettacolo ci sarà Tommaso Amato. Domani, martedì 16 febbraio, alle 14.30, l'ultimo giorno di carnevale sarà ancora all'insegna dei carri allegorici e dei gruppi mascherati che sfileranno in corso Umberto.
«Il ritorno in grande stile del Carnevale Molfettese è il risultato di un lavoro corale, un gioco di squadra cui hanno partecipato diversi protagonisti» dice Vincenzo Spadavecchia, assessore allo Spettacolo, ricordando l'impegno che ha unito l'amministrazione comunale, l'associazione organizzatrice Milleventi, le scuole e le parrocchie, la galassia dell'associazionismo cittadino, i maestri della cartapesta e le tante attività commerciali che hanno creduto in questo progetto e attraverso le loro sponsorizzazioni hanno permesso di trasformare in realtà questo sogno chiamato Carnevale Molfettese. «Una catena di montaggio di energie e creatività - continua l'assessore Spadavecchia - che abbiamo oliato ogni giorno con la nostra consueta voglia di lavorare per la città. Così come si fa quando si lavora la cartapesta, tutti insieme abbiamo plasmato con cura le forme e le consistenze delle tante idee fintanto che non ci apparivano perfette, abbiamo smussato e appiattito le tante difficoltà, dipinto i nostri progetti con il colore della solidarietà pensando alle popolazioni di Haiti e alla fine abbiamo incollato le nostre energie alla voglia dei molfettesi di ritornare a vivere un grande Carnevale. E se un anno fa il merito fu di aver dato la sveglia a una manifestazione che si era irrimediabilmente assopita, questa 51esima edizione rappresenta la conferma di un salto di qualità, la prova che con la buona politica si può sognare davvero. Non con le parole. Con i fatti.»
Palazzo di Città, 15 febbraio 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta
Confermato l'appuntamento previsto all'Odeon con "Slave to the Jazz"
Le sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, annullate ieri a causa del persistente maltempo, sono state rinviate a oggi pomeriggio alle ore 14.30. Il maltempo non ferma dunque il programma della cinquantunesima edizione del Carnevale Molfettese che prosegue questa sera al cineteatro Odeon con il grande concerto "Slave to the Jazz", un imperdibile show di musica che accompagnerà il pubblico in un viaggio straordinario da Sinatra a Bublè, da Glen Miller a Lisa Minelli. A condurre lo spettacolo ci sarà Tommaso Amato. Domani, martedì 16 febbraio, alle 14.30, l'ultimo giorno di carnevale sarà ancora all'insegna dei carri allegorici e dei gruppi mascherati che sfileranno in corso Umberto.
«Il ritorno in grande stile del Carnevale Molfettese è il risultato di un lavoro corale, un gioco di squadra cui hanno partecipato diversi protagonisti» dice Vincenzo Spadavecchia, assessore allo Spettacolo, ricordando l'impegno che ha unito l'amministrazione comunale, l'associazione organizzatrice Milleventi, le scuole e le parrocchie, la galassia dell'associazionismo cittadino, i maestri della cartapesta e le tante attività commerciali che hanno creduto in questo progetto e attraverso le loro sponsorizzazioni hanno permesso di trasformare in realtà questo sogno chiamato Carnevale Molfettese. «Una catena di montaggio di energie e creatività - continua l'assessore Spadavecchia - che abbiamo oliato ogni giorno con la nostra consueta voglia di lavorare per la città. Così come si fa quando si lavora la cartapesta, tutti insieme abbiamo plasmato con cura le forme e le consistenze delle tante idee fintanto che non ci apparivano perfette, abbiamo smussato e appiattito le tante difficoltà, dipinto i nostri progetti con il colore della solidarietà pensando alle popolazioni di Haiti e alla fine abbiamo incollato le nostre energie alla voglia dei molfettesi di ritornare a vivere un grande Carnevale. E se un anno fa il merito fu di aver dato la sveglia a una manifestazione che si era irrimediabilmente assopita, questa 51esima edizione rappresenta la conferma di un salto di qualità, la prova che con la buona politica si può sognare davvero. Non con le parole. Con i fatti.»
Palazzo di Città, 15 febbraio 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta
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