D’ora in avanti, in prossimità dell’albero di Antignano, un monumentale ulivo presente nell’agro di Molfetta, dal 1600, ci sarà una targa a raccontare la sua secolare storia. Così l’assessore all’ambiente Caterina Roselli ha voluto concludere il ciclo di iniziative che hanno contraddistinto la Festa nazionale degli Alberi.

L’ulivo di Antignano, inserito nell’elenco degli alberi monumentali, si trova nel fondo privato del professor Luigi Solimini che, con una lettera ha ringraziato l’assessore Roselli per «l’iniziativa tesa a valorizzare l’intero tessuto agricolo dimostrando sensibilità ed un antico sentimento che abbattono ignoranza e distrazione sul nostro passato».

«Ringrazio per il risultato ottenuto con la manifestazione - il commento dell'assessore Roselli - il sindaco Tommaso Minervini, la Polizia locale, la dottoressa Enza Cocozza, la Multiservizi nella persona di Corrado la Grasta, la MTM, il presidente avv. Serino e il direttore Dott. Caputo, l'associazione guardie campestri Molfetta con il comandante Vilardi e il capo sezione Bellapianta.
Ringrazio, inoltre, per il notevole intervento, il presidente dell'oleoficio Terra degli ulivi, Girolamo Caputo e tutti i partecipanti e le associazioni Terrae, Teatro dei Cipis, Legambiente, Il Carro dei Comici, il SerMolfetta, che hanno contribuito alla realizzazione e animazione dell’evento, oltre al il professor Solimini che mi ha autorizzato a realizzare tutto ciò».