Vietato il conferimento dei rifiuti indifferenziati la domenica

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manifesto_emergenza_rifiuti"Sarà emergenza rifiuti finché non si riaprirà la discarica di Trani chiusa per livelli inquinanti oltre i limiti di legge. In questi ultimi giorni abbiamo gestito la situazione senza allarmismi e ieri mattina con i sindaci dei Comuni che, come il nostro sono in emergenza, abbiamo messo a punto una strategia che prevede anche il divieto del conferimento dei rifiuti indifferenziati la domenica e i giorni festivi". Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio in conferenza stampa ha spiegato le ragioni dell'ordinanza pubblicata all'albo pretorio, e adottata già da Bari e Ruvo di Puglia.

La Regione Puglia ha individuato per i 18 Comuni che conferivano i rifiuti a Trani siti alternativi per lo smaltimento nelle discariche di rifiuti speciali della provincia di Taranto e Brindisi.
"Tuttavia - avverte il sindaco - questa soluzione comporta per noi un aggravio dei costi di smaltimento dai 47 euro a tonnellata di Trani ai 70 euro che mediamente ci costano le discariche di rifiuti speciali. È uno dei punti che questa mattina abbiamo affrontato con i Comuni dell'Ato. Insieme evidenzieremo alla Regione che il proseguimento dello stato di emergenza comporterebbe dei costi che le nostre comunità non sono in grado di sostenere. La Regione ha risposto prontamente sui siti alternativi ma adesso mi appello al Presidente Vendola e al dirigente del servizio ecologia e ambiente di adoperarsi per calmierare i costi. Non possiamo chiedere sacrifici alla nostra comunità per una situazione di cui non siamo responsabili né come Comune né come Asm. Anzi il mio ringraziamento va agli operatori dell'Asm per il grande impegno che hanno profuso nei giorni della festa patronale evitando che la città si riempisse di cassonetti stracolmi di rifiuti".

"E' per noi una emergenza nell'emergenza - ha aggiunto il presidente dell'Asm Antonello Zaza - i rifiuti indifferenziati passano prima dall'impianto di biostabilizzazione dell'Amiu di Bari che nell'ultimo fine settimana è andato in sofferenza perché bloccandosi il flusso in uscita si blocca anche quello in entrata. I nostri autisti hanno fatto anche turni di 12 ore e sono rimasti di notte in coda a Bari per svuotare gli autocompattatori che poi, tornati a Molfetta, hanno ripreso la raccolta. Con il piano dell'Ato e la chiusura la domenica della discarica i nostri operatori potranno effettuare la raccolta del venerdì sera, la raccolta sabato notte ma non quella tra la domenica e il lunedì, perché non avranno potuto svuotare i compattatori nella discarica che riapre il lunedì. Di qui la ragione pratica del divieto di conferire i rifiuti nei giorni festivi".

Cosa si può fare per evitare disagi lo ha spiegato l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta: "Non drammatizziamo la situazione. Non occorre stravolgere le proprie abitudini ma solo fare più attenzione alla raccolta differenziata. Raccogliere l'umido, che può essere buttato negli appositi contenitori, diminuire gli imballaggi e differenziare plastica, vetro e carta. E' una occasione per la nostra città di maturare la consapevolezza che la raccolta differenziata deve diventare il sistema ordinario della gestione dei rifiuti nella nostra città".

Infine l'appello del sindaco a non strumentalizzare questa ordinanza: "i rifiuti - ha concluso - sono una cosa seria. Serve la collaborazione dei cittadini. Potrebbero esserci dei disagi. L'Asm assicurerà un servizio di pronto intervento ma nessuno offra rappresentazioni distorte di questa emergenza".

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