Tutto come preannunciato ad ottobre scorso dal Sindaco Minervini. Molfetta ha la sua Zona Franca Doganale grazie, per usare le parole del Primo cittadino «alla stabilità assicurata dalla maggioranza di impegno civico in questi sette anni, alla sinergia istituzionale con il consigliere regionale Saverio Tammacco, grazie al commissario, Ingegner Manlio Guadagnuolo, grande incubatore dello sviluppo per l’area Zes».

Il Direttore di Agenzia Dogane e Monopòli - ADM, Roberto Alesse, ha accolto la proposta del Commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica Puglia-Molise, Manlio Guadagnuolo, ed ha sottoscritto le determinazioni per l’istituzione di tre Zone franche doganali in Puglia e di una in Molise, a Bari, Molfetta, Monopoli e Termoli.

«Ancora un tassello nella realizzazione della nostra visione di sviluppo economico ed occupazionale del territorio», sottolinea il Sindaco, Tommaso Minervini.

Proprio nell’ottobre scorso il Comitato di Indirizzo della ZES Adriatica, presieduto dal Commissario straordinario del Governo, Manlio Guadagnuolo, aveva deliberato le proposte di perimetrazione di Zone Franche Doganali all’interno delle aree della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise, e tra queste la prima è risultata Molfetta per le sue caratteristiche attuali.

«Come ho avuto modo di sottolineare in più occasioni la Zona Franca Doganale – continua il Primo cittadino - rappresenta un’ulteriore opportunità per le imprese che potranno lavorare e trasformare merci in prodotti finiti in sospensione dei dazi doganali e dell’IVA. Stiamo riscrivendo la storia del nostro territorio e mettendo le basi per il futuro economico ed occupazionale per le giovani generazioni. Ringrazio il Commissario straordinario, ingegner Guadagnuolo e il suo Staff, l’apparato comunale che ha, con grande professionalità istruito la richiesta. Un ringraziamento particolare – conclude - ai consiglieri comunali, agli assessori, e al nostro Consigliere regionale Saverio Tammacco che ha accompagnato la città anche in questo obiettivo».