Entro la primavera del prossimo anno tutta la pubblica illuminazione di Molfetta sarà alimentata esclusivamente con tecnologia led, la più grande ed importante innovazione nel mondo dell'illuminotecnica degli ultimi anni.
L’intervento di efficientamento del parco luci della città, partito da qualche settimana, prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti, nello specifico oltre 7.000; 15mila metri di cavi elettrici obsoleti; oltre 500 pali della pubblica illuminazione; 100 quadri elettrici di controllo che completano l’infrastruttura con dispositivi di ultima generazione.

Al momento le luci led sono già state sostituite nelle vie dei complessi Tramontana, Alba, Del sole, nelle vie Saverio Nisio, Tommaso Salvemini, Sandro Pertini, Madre Teresa di Calcutta, Dei Salesiani, Monsignor Bello, Alberto Moravia, Eugenio Montale, Matteo Altomare, Mayer, Palmiro Togliatti, Ribera, Don Piacente, Martiri di Via Fani, Salvo D’Acquisto, Pio La Torre, Freemantle, Molfettesi d’America, Padre Pio da Pietrelcina, Loenardo Azzarita, Papa Montini. E poi, nel parcheggio dello stadio Paolo Poli, nelle villette di Via Baccarini, Via Giovene, lungo il cavalcavia di via Cavalieri di Vittorio Veneto, lungo il ponte e la villetta di Via Ruvo.

Il progetto di riqualificazione dell’illuminazione punta a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio con l’obiettivo di ottenere un notevole risparmio energetico e, di conseguenza, anche economico.

«Grazie ad una illuminazione più efficiente – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini, e dell’assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni – oltre ad un considerevole risparmio in termini economici, non ci saranno più zone poco illuminate e, di conseguenza, aumenteranno la percezione della sicurezza, la fruibilità degli spazi urbani, la qualità della vita sociale negli spazi all’aperto».

«Il completamento del passaggio al led di tutta l’illuminazione cittadina rientra negli obiettivi stabiliti dal Paesc, il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica», il commento dell’assessore all’ambiente, Caterina Roselli.