Lo aveva preannunciato già prima della sua rielezione il Sindaco, Tommaso Minervini. L’ammninistrazione, qualora fosse stato riconfermato alla guida della città, sarebbe stata contraddistinta dalla continuità. Perché Molfetta si ama tutti i giorni. Ed è in questa direzione che si sta procedendo.

Alla vigilia del primo anno di amministrazione Minervini bis, sono oltre venti le gare aggiudicate e in via di aggiudicazione per interventi che andranno a qualificare Molfetta nei prossimi anni e che vanno ad aggiungersi a quelli ultimati e a quelli in via di ultimazione.

Nell’elenco ci sono le scuole, Cozzoli, Papa Giovanni XXIII, il nuovo asilo nido, ma anche i lavori per la ultimazione del nuovo porto commerciale, per la realizzazione della prima pista ciclcabile fotovoltaica (un unicum in Italia), e poi la riqualificazione della fascia costiera tra Cala san Giacomo e Torre Calderina (lavori aggiudicati), i lavori a Torre Calderina (in via di ultimazione), quelli per la nautica da diporto e per il porto peschereccio, per l’ex Palazzo Tributi, per lo stadio di atletica Cozzoli, vero gioiello in tutto il sud Italia e prossimo ad ospitare, dal 28 al 30 luglio gli Assoluti nazionali di Atletica.

Massima attenzione per le famiglie, aggiudicate la gare per il centro minori e famiglie, per l’assistenza domiciliare, per i pac asilo nido; per i giovani con l’avvio della gara per i servizi della biblioteca comunale; per le famiglie che hanno bisogno di sostegno, con l’avvio della gara per l’assistenza specialistica.

In dirituttura di arrivo il bando per interventi di rifacimento strade (quarto lotto); e per la realizzazione di nuovi loculi. A tutti questi interventi si aggiungono i lavori su Via Don Minzoni, con l’imminente avvio della gara da parte della Città metropolitana.
E c’è ancora molto altro.

«E’ stato un anno intenso di lavoro. Continuiamo a lavorare per lo sviluppo della città e – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - per porre le basi per una città vivibile, spendibile anche da un punto di vista turistico, puntando su interventi che durino nel tempo con una prospettiva che va al di là della punta del nostro naso. Molfetta si ama tutti i giorni come si ama la propria famiglia che può non essere perfetta a volte può toglierci il sonno ma resta pur sempre il nostro centro, il nostro punto di partenza e di arrivo, il nostro approdo e, alla fine, riesce sempre a stupirci. Ringrazio l’apparato e tutti coloro che hanno intrapreso e sostenuto questo percorso. Un grazie particolare ai Consiglieri comunali, agli assessori, alle partecipate che, ogni giorno, pur tra mille difficoltà, assicurano la vita quotidiana della città».